
ROMA- Ti viene voglia di arrabbiarti, ma forse è meglio stare calmi e cercare di capire come andare avanti. L’Italia è diventato un paese sfortunato: tutto quello che hanno costruito i nostri avi è stato distrutto da una classe politica incompetente che ha guardato solo agli interessi propri e delle lobby di potere esistenti in Italia.
Dopo il disastro Monti, voluto dai poteri forti europei. Dopo l’arrivo al governo del PD con Letta, Renzi e Gentiloni, questo paese è andato in agonia. Dopo i disastri dei governi Berlusconi e Prodi, per quindici anni abbiamo dovuto subire politiche a vantaggio di banche, gruppi industriali, gruppi assicurativi, gruppi finanziari, gruppi familiari della grande industria italiana, politiche sull’immigrazione come priorità assoluta per il nostro paese. L’Italia però aveva ben altri problemi, non sono causati dai cittadini, che spingeva il paese verso l’agonia, ma c’era una classe politica che decantava ottimismo inesistente.
Mentre loro ridevano felici anche dei 13mila euro di stipendi fissi mensili, c’eranocinquantenni disperati che non sapevano dove trovare uno straccio di lavoro e, oltretutto, cercare una strada per salvare quello che avevano costruito. Oltre centomila imprese piccole e medie chiudevano. Artigiani e commercianti chiudevano saracinesca. I giovani allo sbando venivano schiavizzati da un lavoro sottopagato. L’Europa ci stava distruggendo e chi era al governo la osannava.
Chi governava non faceva nulla per ovviare a questa montagna di problemi che toccavano da vicino gli italiani. Da due mesi c’è un governo che sta cercando di ovviare a tutte queste malefatte della vecchia classe dirigente italiana, e viene criticato solo perchè forse prende le distanze dai poteri forti. Questo governo perlomeno ha il coraggio di provarci a cambiare le cose, e gli italiani ci credono, chi c’era prima non ci ha nemmeno provato ed ha lasciato scorrere il tempo senza fare nulla.
Articoli simili: