
PARETE- Certo che i vertici del cinque stelle dovrebbero intervenire e chiedere alle anime grilline di Parete delle spiegazioni. Da un lato a Parete troviamo un gruppo che ha aperto anche una sede stile sezione di partito con tanto di vessillo attivisti cinque stelle. Dall’altra c’è un altro gruppo, che sempre sotto il vessillo di attivisti cinque stelle, si accinge a percorrere anch’esso un percorso politico. Certo che Vilma Moronesi dovrebbe portare a conoscenza di Grillo e Casaleggio quello che succede nelle realtà locali, a differenza di quello che invece è il percorso che il M5S compie in campo nazionale, perché è un danno d’immagine per il movimento.
A Parete la situazione è alquanto ridicola, perché sembra che si stia rispecchiando un vecchio metodo politico tanto caro ai vecchi e ingloriosi partiti. Oggi a Parete ci sono due gruppi che si rivedono nella politica del M5S, tutti e due si fanno chiamare attivisti. Ciò è l’unico dato certo di questa incresciosa situazione che fa storcere il naso ai cittadini.
Alla luce di quello che si sta vedendo, se c’era qualcuno che voleva avvicinarsi al M5S ora sta facendo marcia indietro e prende le distanze dal movimento. Anche perché si è partiti col piede sbagliato e i cittadini non hanno più quella visione di M5S che si riscontra a livello nazionale, questo atteggiamento da ulteriore forza invece a chi forza non ce l’aveva più e, con questo modo di fare, gli si consegna la vittoria in mano su un piatto d’argento.
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