
ROMA- Se fossi del PD togliere dal logo la D, perché il PD, oggi, con Renzi alla guida, è un partito senza democrazia. Renzi ha fallito, e con lui tutto il PD, compreso quello romano, ormai alle noccioline americane. Un partito che non accetta di confrontarsi in un aula democratica come un consiglio comunale, è un partito che non può avere storia. Il PD è un partito del momento, passato l’effetto, non serve più.
Dispiace che i consiglieri comunali del PD abbiano deciso di seguire le direttive che gli sono state imposte dall’alto. Dispiace per chi sbandiera democrazia e si comporta all’inverso. L’ex sindaco di Roma Marino può avere delle colpe, ma chi del PD ha fatto parte della giunta e del consiglio comunale capitolino è più responsabile dello stesso sindaco. Il PD, secondo una mia valutazione da osservatore della politica, va chiuso e rifondato senza Renzi, perché sta dimostrando che dove passa lui crea derive autoritarie.
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