
SIENA – Povera sinistra, povero PD, non sanno più come fare, perdono voti proprio dove comandavano da una vita. Proprio la loro gente non li vuole più, anzi, non li vuole nemmeno ascoltare, e alla prima occasione, col voto, li caccia via. Ed ecco che alle ultime amministrative di domenica si registra un nuovo tracollo della sinistra nella ‘Toscana Rossa’ di Matteo Renzi. Come era ampiamente previsto si andrà al ballottaggio nei tre i capoluoghi in cui si è votato: Siena, Massa e Pisa. Comuni dove fino a pochi anni fa il Pd vinceva senza problemi al primo turno ora, invece, va al ballottaggio e deve sfidare i candidati di centrodestra a guida Lega.
Quindi anche la Toscana trasloca a destra lasciando la vecchia logica della sinistra che finora si era impossessata degli elettori. Elettori che cambiano opinione nei confronti della sinistra e di chi vuole predicare culture e idee di sinistra, infatti ci sono liste civiche con il simbolo della falce e il martello che hanno preso a malapena 156 voti. Ma è proprio tutta la Toscana, come sta succedendo anche in Emilia Romagna, regione per natura rosse fuoco, ha dirottare l’interesse verso la Lega di Salvini abbandonando il PD e un po’ tutta la sinistra.
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