
Bisogna capire come mai nessuno si è accorto delle condizioni di vita di questi minori, di una vicenda che fa venire i brividi. 4 minori Vivevano tra cumuli di rifiuti e cibo putrefatto, in condizioni disumane. Solo grazie alle segnalazioni dei vicini di casa è emersa la tragedia di questi quattro bambini grazie all’intervento dei vigili urbani che hanno fatto la incredibile scoperta. Ora i bambini si trovano in una struttura protetta. Come riporta il giornale locale ottopagine.it, la vicenda è ora al vaglio della Procura di Benevento e del Tribunale per i minorenni di Napoli.
Tgcom24 ha parlato con il luogotenente Anna Villani, l’agente che, insieme al maresciallo Alessandro Rossi, si è recata nell’appartamento. Il luogotenente Anna Villani ha descritto a Tgcom24 una scena raccapricciante, dicendo di non aver mai visto negli anni di carriera una situazione di degrado simile. In casa c’erano quintali di rifiuti, di ogni genere, di ogni tipo; cibo putrefatto. C’era un piatto di pasta che probabilmente era rimasto intatto da un anno, tanto che il cibo era diventato nero. Ma il dettaglio che più ha sconvolto l’agente era la puzza, una puzza insopportabile, come di carne avariata, in decomposizione. Il luogotenente stima che per cumulare tutti quei rifiuti ci siano voluti circa due anni. E i bambini vivevano circondati dal degrado, in pessime condizioni igienico-sanitarie. Quando gli agenti li hanno trovati erano stremati, si trovavano in una camera, sul letto. Un letto che quasi non si vedeva perché i rifiuti coprivano il pavimento intorno fino a raggiungere in altezza il materasso stesso. La mamma dei bambini era in casa, ha cercato in qualche modo di non far entrare la polizia municipale, voleva evitare che vedessero le condizioni dell’appartamento. Poi ha detto: “E’ un po’ sporco, adesso pulisco”.
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