Mar. Mar 19th, 2024

AVERSA – Il caso di Benedetta, la donna che aggredisce con le stampelle e non solo i cittadini, non smette di  far discutere. Infatti, si è verificato un altro gravissimo episodio dopo solo pochi giorni dall’ultimo episodio. Ora colpisce nuovamente ad Aversa, Benedetta, la donna che pare, abbia,  grossi problemi mentali, presso piazza Vittorio Emanuele nel tratto di via Garibaldi in strada ha iniziato a minacciare e inveire pesantemente alcuni cittadini con la stampella si sarebbe messa a gridare e avrebbe sputato contro i presenti e aggredito con la stampella ferendo due passanti. Per cui sarebbero stati allertati subito  i vigili urbani che avrebbero richiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 per soccorre i feriti e hanno fermato la donna, per evitare che continuasse nell’aggressione. Episodi analoghi anche lo scorso mese, quando Benedetta con la  stampella avrebbe colpito una vettura in sosta. Il conducente, che si trovava all’interno del mezzo, rimase allibito per tale atto immotivato e improvviso. Da mesi, ansi anni, questa donna che secondo molti, o tutti dovrebbe essere ricoverata in maniera perpetua presso strutture specialistiche, in quanto è un pericolo pubblico per se e per gli altri, si aggira nuovamente per Aversa e agro, sempre più minacciosa, ora si è tagliata anche i capelli, con delle forbici, in maniera assurda, è senza controllo e i cittadini sono stanchi dell’inerzia delle istituzioni preposte per questi casi, non si può andare avanti così, – ci dicono – che aspettano che muoia qualcuno o che qualcuno metta definitivamente ko questa donna instabile? Tanti gli episodi che la riguardano, ci riferiscono di una donna, accortasi del pericolo che è riuscita a fuggire e a nascondersi all’interno di un negozio, per poi scoppiare in lacrime. Stando alle ricostruzioni dei presenti sembra che alcuni passanti, sono intervenuti e hanno fatto  allontanare Benedetta. Benedetta da molto  tempo semina terrore nei paesi dell’agro aversano. Nei mesi  addietro la donna, dopo svariate segnalazioni, era stata fermata dai Carabinieri a Cesa, essendo stata trovata in possesso di un grande coltello da cucina che custodiva nella borsa, che ne hanno chiesto il ricovero presso una struttura specializzata, per farla sottoporre a cure sanitarie. La donna, stando a quanto si conosce, apparterrebbe ad una famiglia benestante, i suoi genitori sarebbero entrambi presidi di istituti scolastici oggi in pensione, e lei stessa risulterebbe essere un’insegnate. La  donna ha, però, degli evidenti disturbi mentali che la portano ad aggredire chi le passa davanti, percependo in loro possibili nemici. La domanda che tutti si pongono perchè non viene fermata e messa in un istituto specializzato evitando che prima o poi ci scappi il morto o un ferito grave? Dove sono le Istituzioni? Da giorni sono sempre più frequenti e numerose le segnalazioni di persone che dichiarano di essere stati vittime della Benedetta. Dopo i  fermi Benedetta, è sempre tornata in libertà  fino a quando dovrà durare questa situazione di pericolo per sè e per gli altri, senza che si risolva definitivamente con un ricovero coatto presso strutture specializzate. Intanto molti ci fanno sapere che dora in poi saranno chiesti i danni economici a carico dei familiari responsabili della donna, a breve una pioggia di risarcimenti cadrà sul capo dei responsabili di Benedetta, che consentono che accada tutto ciò.

di Lidia de Angelis