
AVERSA- Gli addetti alle pulizie all’interno dell’ospedale Moscati di Aversa sono sul piede di guerra in merito ai tagli previsti nel settore da parte del commissario straordinario. L’ospedale è tappezzato di striscioni (come si può vedere dalle immagini) contro chi sta demolendo il servizio pulizie all’interno del Moscati. Con un volantino gli addetti spiegano le loro motivazioni in merito alle scelte del commissario straordinario della Als CE, Gaetano Danzi, che secondo gli operatori sono mesi che con la “sua” gara d’appalto ha messo in moto un terrorismo piscologico e una infinita disperazione a 400 famiglie. Chiediamo a tutti gli operatori – spiegano gli addetti alle pulizie – della Asl CE solidarietà. Il fare di questa amministrazione, non favorisce certamente la qualità di un servizio pubblico, ospedali e distretti. Una gara d’appalto che prevede a tavolino inevitabilmente 200 licenziamenti su 338 unità, e che solo il 20% lavora a full-time e i restanti a par-time, non è un fare intelligente per la qualità delle pulizie e sanificazione delle aree, e non meno, dello sproporzionato accesso dell’utenza, rispetto alla capacità delle strutture. Gli ospedali sono un bene pubblico. Vanno puliti prima con le braccia dei lavoratori. Pertanto – continua il volantino – chiediamo ad alta voce l’annullamento di questa gara infame e anomala sotto tutti gli aspetti, per il bene dei lavoratori e di tutta la cittadinanza di Caserta e provincia. Per cui chiediamo che siano mantenuti tutti i livelli occupazionali e monte ore, per continuare a garantire una qualità di servizi.
I lavoratori hanno indetto per il 4 e 5 novembre 2015 uno sciopero per salvaguardare i loro diritti e quelli del malato.
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