Sono 13 i consiglieri che ieri sera si sono presentati nell’ufficio del notaio De Rosa sfiduciando il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro. Finisce nei peggiori dei modi l’amministrazione dell’ex presidente degli architetti. Dal notaio sono saliti Marco Villano, Alfonso Golia, Elena Caterino e Paolo Santulli del PD. Carmine Palmieri e Francesco Sagliocco di noi aversani. Gianpaolo dello Vicario e Nicla Virgilio di Forza Italia. Mariagrazia Mazzoni del movimento cinque stelle. Michele Gallucci, Mimmo Palmieri, Giovanni innocenti e Mario Tirozzi.
Due anni e mezzo, tanto è durata l’amministrazione De Cristofaro. La sfiducia arriva in un momento di alta tensione che si era creata all’interno della maggioranza e dentro il consiglio comunale. La sfiducia è l’atto conclusivo ad una serie di incomprensioni che hanno di fatto decretato la fine dell’amministrazione.
Con la sfiducia di ieri parte una nuova corsa alla casa comunale. Ci sono tutti i tempi tecnici per chiedere le elezioni per il 26 maggio in contemporanea con le elezioni comunali di Castel Volturno e Casal di Principe. Al momento nessuno si pronuncia, ma per molti è opportuno evitare un lungo corso di commissariamento. Nelle prossime settimane si capirà quali sono le intenzioni degli attori in campo.