
AVERSA- Si poteva evitare questa tragedia? È la domanda che mi pongo da ieri sera, quando i familiari dell’operaio morto sotto le macerie del solaio venuto giù nella facoltà di ingegneria di Aversa, avvolti in un dolore immenso, piangevano il loro caro. Sarà la magistratura ad accertare le cause che hanno portato al crollo del solaio. L’operaio stava effettuando riparazioni urgenti, ma in pochi secondi la sua vita è andata persa. Con lui c’erano altri operai che, fortunatamente, sono riusciti a mettersi in salvo. Luciano Palestra, 41enne di Cercola (Napoli), non ce l’ha fatta a scappare ed è stato travolto dai detriti del solaio. Il suo corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco.
I colleghi di Palestra ieri sera non riuscivano a contenere il dolore e la disperazione per quello che era successo. Si sono salvati, ma porteranno per sempre il dolore di aver perso un collega e loro sono salvi per miracolo.
Ma la tragedia si poteva evitare? È l’interrogativo che si pongono tutti. Istituzioni e cittadini comuni. Tutti sono presi dall’angoscia se si poteva evitare. Al momento nessuno si sbilancia su quello che è successo, c’è solo una certezza: un uomo ha salutato tutti la mattina senza sapere che era l’ultimo della sua vita. Quindi bisogna interrogarsi su ciò al fine di non far ripetere tragedie del genere.
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