
ROMA -“Il sacerdote nel difendersi dicendo che la bambina ha preso l’iniziativa applica una classica scusa di deresponsabilizzazione. Ha cercato di snaturare il suo intento da abusatore, da pedofilo. E’ un atteggiamento deviato e malato di sperimentare quello che gli abusatori definiscono ‘amore’. Sono veramente convinti di quello che dicono, dal loro punto di vista c’è realmente l’idea che si stia agendo per il bene verso l’altra persona.” L’ha spiegato la Sessuologa Rosamaria Spina intervenuta a Radio Cusano Campus.
“Questa è pedofilia ed è inutile girarci intorno. Non è l’essere preti ad innescare l’essere pedofilo anche se alcuni dati ci dicono che ci sono persone che scelgono i voti per allontanarsi dal pensiero pedofilo. Alcuni ci riescono mentre altri no.”
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