
ROMA- L’Italia a Berlusconi non lo vuole più, il voto del 4 Marzo ha posto il suo partito al quarto posto, in zona retrocessione. Se si andasse a votare Forza Italia perderebbe un altro buon 10%. E normale dopo la battutaccia di oggi di Berlusconi durante un comizio elettorale in Molise.
I toni sono pesanti: “I cinquestelle sono un pericolo per il Paese – ha detto Berlusconi – non sono un partito democratico. Sono il partito dei disoccupati. A Mediaset pulirebbero i cessi. Mi sono un po’ rotto di spiegare ancora queste cose agli italiani. Che hanno votato molto male. Io penso a un governo di centrodestra che guardi al gruppo misto e ad alcuni esponenti del Pd: su questo punto la penso molto diversamente da Giorgia Meloni e Matteo Salvini”.
Le parole sono uno strappo nei confronti dei suoi alleati. A questo punto cosa aspetta ancora Salvini e fare le valige lasciando una volta per tutte Silvio Berlusconi. Il paese ha bisogno di un governo del cambiamento, coraggioso, e senza intralci tra i piedi. Gli unici che possono fare questo, avendo una larga maggioranza sia alla camera sia al senato, sono Lega e M5S.
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