
ROMA – Silvio Berlusconi torna in campo come nel 1994, allora attaccava i comunisti, ora attacca il M5S. Nel 1994 veramente il comunismo era un pericolo per il paese, e gli italiani diedero fiducia al suo progetto politico, ma oggi le cose sono ben diverse: il popolo italiano non ritiene il M5S una minaccia ma la concreta certezza di potersi sbarazzare di una vecchia classe dirigente che ha ridotto il paese in questo stato, compresi tutti i governi di centrodestra.
È un grossolano errore irritare la coscienza delle persone oneste che non ne possono più di un sistema politico che guarda con affetto agli interessi propri e di partiti, e non pone attenzione alle esigenze degli italiani. L’ex premier sta commettendo un grosso errore. Infatti i sondaggi non sono stati mai attendibili, sono realizzati su campioni di mille persone, mentre a votare ci vanno milioni di cittadini, quindi la cautela è un obbligo come le tasse che hanno messo governi di centrodestra e centrosinistra.
Sarebbe il caso che l’ex premier si documentasse da persone che vivono la realtà locale, per capire com’è il sentimento che circola nella sofferenza di un popolo che non è più credulone come ai tempi di forza Italia del 1994. Di acqua sotto i ponti n’è passata, e di guai i politici ne hanno fatti abbastanza. L’unica cosa che condivido con Berlusconi che L’Italia è “in una fase critica“. Su questo non ci piove, ma per il resto sembrano parole di un tempo che non vanno più bene in questa era fatta di povertà e incertezze continue.
Come posso essere d’accordo col capo di FI sul fatto che “le tasse sono il modo in cui lo Stato diminuisce la libertà dei cittadini. Quando si tratta di pagare le tasse c’è un sentimento di giustizia in ognuno di noi e se lo Stato per i servizi ci chiede un terzo dei nostri soldi va bene, ma se ci chiede il 60% sembra un’estorsione di Stato“. Ma non mi sembra di aver sentito dai rappresentati del M5S che vogliono aumentare le tasse, anzi, loro vogliono più equità sociale che dia dignità a chi non ne ha. Forse è uno dei punti che farà vincere il M5S, proprio perché la vecchia classe dirigente di questo paese non ha mai pensato a dare dignità alle persone, ma ha pensato esclusivamente a distruggere il benessere economico degli italiani sprecando i suoi soldi, altrimenti a quest’ora le tasse sarebbero del 5%.
Articoli simili: