
È giunto il momento di non piegarsi più ai ricatti europei. Siamo sull’orlo del baratro e questi signori del bunker di Bruxelles continuano a darci ordini per mera questione finanziaria. La Commissione Ue ha deciso di respingere il Documento programmatico di bilancio italiano e di chiederne uno nuovo, che dovrà essere inviato entro tre settimane a Bruxelles.
Questi signori non sanno cosa sta succedendo in Italia. Non sanno che cinque milioni di persone non possono mangiare e non sanno che 14 milioni di persone stanno scivolando verso la povertà. Questi burocrati da strapazzo non sanno che il nostro paese non ha lavoro. Non sanno che i giovani sono disperati. Questi “affaristi” della politica non sanno che gli italiani si ammazzano per colpa dell’euro.
La manovra del governo Conte è una manovra equa e solidale. Per la prima volta si guarda agli interessi dei cittadini e alle difficoltà che vivono quotidianamente, ma per la UE non è pensabile guardare agli interessi dei cittadini, bisogna guardare alle banche ai gruppi finanziari. Ciò non è più sostenibile da parte di un paese come il nostro che rischia di finire come la Grecia. Nessuno si deve piagare alle continue richieste di un’Europa che non conosce l’Italia.
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