
IMPERIA- Aveva intrattenuto una relazione extraconiugale con la donna, ma lei non si rassegnava all’idea che la loro relazione fosse finita. La scelta dell’amante di lasciarla non andava giù alla donna che aveva iniziato a tempestare di telefonate l’uomo rendendogli la vita impossibile. Ma lui, sposato, di lei non ne voleva più sapere. I protagonisti di questa triste vicenda sono un carabiniere di 31 anni, e una donna di 33 anni. Dopo l’ennesima telefonata e un litigio l’uomo si è recato in appartamento di Arma di Taggia, a Imperia, ed ha sparato un colpo alla testa della ex amante poi si è rivolto l’arma verso se stesso e si è sparato morendo sul colpo. La donna invece versa in condizioni critiche all’ospedale. L’uomo era in servizio attivo nel Ponente ligure. Per sparare ha usato una Smith and Wesson calibro 38 e non la pistola d’ordinanza. Secondo quanto accertato dagli investigatori, i due avevano avuto una breve relazione sentimentale. Si conoscevano da qualche tempo e si frequentavano da quando la donna, Barbara Zanini, era stata trasferita per lavoro dalla provincia di Brescia a quella di Imperia. La donna si trovava nel suo appartamento, nella località ligure, quando il carabiniere l’ha incontrata. Tra i due è nata una lite furibonda, al termine della quale l’uomo ha esploso contro di lei un colpo di pistola ferendola alla testa. Lei non si era mai rassegnata alla fine della relazione e telefonava spesso sia al carabiniere sia alla sua famiglia. Il carabiniere aveva avuto una discussione con la moglie poco prima di incontrare la Zanini, proprio a causa dell’ennesima telefonata dell’ex amante a casa.
Articoli simili: