Mar. Mar 19th, 2024

Nella mattinata odierna, la guardia di finanza di Aversa ha eseguito un’ordinanza di 5 misure cautelari personali ( di cui due arresti domiciliari, due obblighi di presentazione alla p.g. e un obbligo di dimora) emessa dal Gip del tribunale di Napoli Nord nei confronti di un sodalizio criminale dedito alla commissione di ingenti frodi fiscali ai danni dell’erario.

Al centro del sofisticato meccanismo fraudolente era una società “capogruppo” società leader nella fornitura di energia elettrica con sede dichiarata a Rimini ma di fatto operante a Carinaro, in provincia di Caserta, ed una fitta rete di società “satellite” costituite con l’unico scopo di giustificare operazioni economiche e commerciali in realtà del tutto inesistenti.

In particolare, le predette società emettevano fatture false (tutte con medesimo formato grafico) in favore della società madre ma, essendo mere “cartiere” prive di qualsivoglia organizzazione aziendale, non adempivano ai loro obblighi tributari evadendo in toto sia l’imposta sui redditi sia L’Iva.

Dal canto suo,  la società capofila riusciva non sola a far figurare costi fittizi per abbattere il proprio imponibile fiscale ma, nello stesso tempo, era in grado di utilizzare i relativi crediti d’imposta per compensare i relativi crediti tributari maturati attraverso la propria attività aziendale.

Poiché grazie al descritto meccanismo, le società coinvolte hanno potuto usufruire di ingenti risparmi d’imposta, realizzando proventi illeciti da evasione fiscale per oltre 7,5 milioni di euro, il provvedimento del Gip ha disposto anche il sequestro preventivo dei beni e delle disponibilità finanziarie in capo agli indagati per un valore corrispondente ai predetti profitti.