
In questo momento l’Italia è in profonda crisi economica. C’è un profondo blackout delle nostre imprese e del nostro turismo. Oltre al mondo dello spettacolo e della cultura che sono paralizzati. Tessuti economici che sono sprofondati nella crisi più totale a causa dell’epidemia. Il pericolo maggiore è che i competitor stranieri approfittino del momento per venire ad acquistare in saldi il meglio dell’Italia. Possono essere aziende come possono essere gli hub infrastrutturali, che tanto fanno gola. Il panorama è ampio, e la svendita potrebbe condizionare la vita di molte aziende italiane. È un momento delicato simile a quello che usano le mafie: indeboliscono un’azienda e poi la acquistano. Il pericolo c’è ed è concreto. Francia, Germania e Cina sono per la maggiore quei paesi che possono approfittare del blackout che si è venuto a generare per acquistare in saldi nel nostro paese. Crediamo che questo è il momento di salvare l’Italia dagli attacchi esteri. Già il nostro paese ha perso la stragrande maggioranza del made in italy, non possiamo permetterci il lusso di perdere altro. Sappiamo benissimo come va a finire: prendono le nostre aziende ma, dopo, tutto viene trasferito altrove lasciando in mezzo alla strada migliaia di lavoratori. È uno schema ben consolidato che ha creato molta disoccupazione. Non è una prassi più sostenibile se vogliamo salvare il salvabile.
Articoli simili: