NAPOLI- C’è poco da recriminare alla squadra di Sarri, hanno fatto un campionato strepitoso. Contro l’Inter sembra che si siano chiuse le porte del paradiso, e solo la Juve è capace di vincere. Le parole di Sarri sono pienamente condivisibili durante l’intervista del dopo partita di ieri sera: “Non siamo né la squadra più ricca né la più forte d’Italia: non abbiamo l’obbligo di vincere, abbiamo l’obbligo di fare del nostro meglio e cercare di fare risultato contro chiunque” . Giusto, perché questo campionato di calcio ormai non ha più nulla di interessante, si scontrano società che cercando di andare avanti con quel poco che hanno, contro una società che fa dell’imperialismo economico la sua fortuna, e nulla centra con il calcio, visto che poi in Europa è sempre perdente.
Ieri sera il Napoli ha dimostrato di avere ancora il suo grande gioco. Non si è fermato un attimo ed ha portato avanti la partita fino alla fine, giocandola. Non c’è nulla da recriminare, bisogna solo applaudire una squadra che ha dato il massimo finora.
Quello che andrebbe cambiato è l’intero campionato. Non c’è più gusto svolgere un campionato di calcio sapendo che c’è solo una squadra che può vincere. Una squadra che ha avuto dalla sua una società che da sempre è stata un imperialismo economico capace di dettare leggi ovunque. Il campionato di calcio sta perdendo tutto il suo gusto per colpa della Juve. Per quanto riguarda il Napoli ci sono ancora 33 punti in palio e nulla è ancora perso. La partita del cuore se la gioca a Torino. Qualora dovesse andare male, nulla da piangere, il Napoli di quest’anno è stato grande.
di Daniela Errico