
Lamezia Terme è una delle città più grandi della Calabria che ieri è tornata al voto dopo il commissariamento per infiltrazioni della ‘ndrangheta. Nessun candidato ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti, sarà il ballottaggio fra quindici giorni a stabilire chi sarà il sindaco.
I dati più clamorosi della tornata elettorale riguardano i
due partiti che compongono l’attuale governo, entrambi esclusi dal
ballottaggio. Debacle assoluta per il M5S, che ha ottenuto il 4,1% (meno di
mille voti) e fa peggio anche del suo candidato sindaco, Silvio Zizza (4,5%).
Il Pd, il cui aspirante primo cittadino era Eugenio Guarascio (18,4%),
ha superato di poco il 12% dei voti.
Per i giallorossi è stata insomma una vera disfatta malgrado avessero deciso di
dividere i loro destini elettorali, a differenza che in Umbria.
Articoli simili: