
ROMA- Ormai il PD è un partito da chiudere. Tutte le accuse rivolte al nuovo esecutivo si sono rivoltare contro addosso ai Dem, che nella tornata dei ballottaggio possono anche dire addio alla politica. Le realtà locali hanno fatto capire in pieno che il PD lo detestano e nessuno lo ascolta più.
Altro dato è che la sinistra è super finita, fa parte della vecchia storia politica italiana e non rappresenta più il futuro della nazione. Ai ballottaggi per l’elezione del sindaco, il centrosinistra viene travolto in Toscana e in Emilia. I Cinque Stelle si affermano ad Avellino e Imola, ma perdono Ragusa. Avanzano Lega e centrodestra un po’ ovunque. L’affluenza è stata del 47,61%. Al primo turno si era recato alle urne il 60,42% degli aventi diritto.
La lettura dei ballottaggi viene data dal fatto che Il centrodestra conquista storiche roccaforti da sempre in mano al centrosinistra: innanzitutto Pisa, Massa e Siena. Il Pd riesce a confermarsi ad Ancona e riconquista Siracusa e Brindisi, guidata da un commissario straordinario. I Cinque Stelle riescono a far eleggere il proprio candidato, Vincenzo Ciampi, ad Avellino, dove travolge il candidato del Pd. Il M5s perde il comune di Ragusa, amministrato negli ultimi cinque anni. Un vero e proprio ribaltone quello avvenuto in Toscana dove Pisa, Siena e Massa, fino a ieri governate dal centrosinistra passano in blocco al centrodestra. Dato forte è quello che vede il PD e centrosinistra perdere Ivrea non era mai successo dal dopoguerra.
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