Mar. Mar 19th, 2024

“Un Governo che si preoccupa realmente di tutelare gli interessi del proprio Paese, non può pensare di limitare la zona rossa e soprattutto i provvedimenti a sostegno delle imprese e dei lavoratori alle sole aree con presenza di persone affette da Coronavirus. Il problema si presenta, non solo per chi non può recarsi sul posto di lavoro, ma anche per chi ha ridotto il proprio carico di lavoro. È per questo motivo che il Governo, se vuole realmente fare qualcosa di utile per imprese e lavoratori, deve estendere il provvedimento da poco varato a tutte le Regioni italiane, che vengono colpite, di conseguenza, dall’emergenza Coronavirus. Al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, chiediamo inoltre di semplificare la burocrazia che sta letteralmente bloccando le nostre aziende, già penalizzate dalla situazione attuale. Bisogna creare infatti le condizioni di lavorare, in modo snello e semplice, attraverso l’invio di autorizzazioni telematiche immediate da parte degli enti che gestiscono le indennità di sostegno al reddito (cigo cigs e cig deroga e FIS) che permetterebbero così di andare incontro alle esigenze delle nostre realtà industriali. I dati diramati in questi giorni, sulle pesanti ripercussioni che il Coronavirus sta causando e causerà all’economia italiana, già debole, sono a dir poco allarmanti. Per questo chiediamo all’esecutivo di non essere, a sua volta, la causa delle difficoltà di imprese e lavoratori” – Così il giuslavorista e consulente del lavoro, Nino Carmine Cafasso.