
Cammina lentamente, ma il coronavirus si sta spostando verso il centro-sud colpendo principalmente Lazio, Campania e Sardegna. Mentre in Francia si paventa un nuovo lockdown per via dell’aumento esponenziale di nuovi contagi, l’Italia sembra, la momento reggere bene. Con la differenza che la prima ondata ha colpito principalmente regioni come Lombardia, veneto, Piemonte ed Emilia Romagna, ora è il sud a registrare il maggior numero di casi positivi.
Il contagio si sposta sempre più al centro-sud. La Sardegna conta oggi ben 79 focolai, erano 5 a inizio estate, e con quasi 129 casi di Covid ogni 100mila abitanti risulta essere la Regione con più densità di casi di Covid. Segue il Lazio con 120 casi. Mentre la Campania nella giornata di ieri ha fatto registrare 286 nuovi positivi. Oggi il Centro Sud sembra più a rischio: lo dimostrano anche i numeri di ricoveri e terapie intensive che al Sud sono quasi il doppio che nelle Regioni del Nord. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute.
Il virus avanza in modo costante. E la nuova mappa dei contagi mostra infatti un ribaltamento rispetto allo scoppio dell’epidemia lo scorso marzo quando l’epicentro era il Nord. I numeri del Sud doppiano quelli di Regioni del Nord come Veneto (75), Friuli (59) e Piemonte (52 casi per 100mila abitanti). C’è un altro campanello d’allarme che genera preoccupazioni: quello dei ricoveri ordinari e in terapia intensiva. Lazio e Campania contano rispettivamente 674 e 417 ricoveri ordinari e 45 e 35 in terapia intensiva contro 315 e 204 ricoveri ordinari di Lombardia ed Emilia (le Regioni del Nord più colpite) che registrano rispettivamente 33 e 14 pazienti in terapia intensiva. Da segnalare anche i casi di Sicilia e Puglia che hanno 293 e 210 ricoveri ordinari e 16 e 14 in terapia intensiva.
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