
Il Governo sembra essere andato in bambola, con esso le regioni, ognuna si muove in ordine sparso. Oggi la discussione in parlamento dovrebbe terminare e già domani il premier potrebbe firmare il nuovo Dpcm con misure più restrittive per frenare i contagi. La regola primaria sarà quella del semaforo per le singole regioni.
Avremo delle norme più restrittive di quelle attuali, che saranno valide a livello nazionale, che sono state anticipate dal premier Giuseppe Conte in Aula, quali il coprifuoco, la chiusura di mostre e musei, dei centri commerciali durante i fine settimana, i mezzi pubblici, e probabilmente anche il divieto di spostamento da una regione all’altra. Oltre a queste, che saranno valide per tutta l’Italia, vi saranno anche altre misure, ancora più restrittive, solo nelle zone dove l’indice Rt e gli altri 21 criteri di rischio supereranno la soglia consentita. Sarà il ministero della Salute, attraverso un’ordinanza emessa dal ministro Roberto Speranza, a inserire una Regione e le sue misure di restrizione.
Le regioni che hanno superato al soglia di rischio attualmente sarebbero Piemonte con Rt pari a 2,16, e la Lombardia con un Rt a 2,09. A seguire la Calabria con l’1,66, l’Emilia Romagna con 1,63, il Friuli Venezia Giulia con 1,5, il Lazio con 1,51, la Liguria con l’Rt a 1,54, il Molise con 1,86, la Provincia di Bolzano con 1,96, la Provincia di Trento con 1,5, la Puglia con 1,65, l’Umbria con 1,67 e la Valle d’Aosta con 1,89. Manca la Campania che però, stando agli ultimi aggiornamenti, avrebbe un Rt pari a 1,49, e quindi vicinissima alla soglia. Saranno questi valori che indurranno il ministro della saluta ad adottare la regola del semaforo rosso per le regioni che superano la soglia di rischio. Tutto sarà discusso in parlamento, dove le opposizioni presenteranno le loro opzioni per questo Dpcm, e soltanto dopo si capirà quali saranno le regole che andranno in vigore.
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