Mar. Mar 19th, 2024

“In una situazione drammatica come questa, in cui milioni di cittadini sono costretti a restare nelle proprie abitazioni, per evitare ulteriori contagi da Covid-19, il Governo deve dare risposte immediate e concrete per consentire agli italiani di rimanere sì, nelle proprie case, ma al contempo di poter mangiare, approvvigionandosi dei necessari generi alimentari. Per questo facciamo appello al premier Conte e a tutto il Governo affinché vengano messi a disposizione della gente dei buoni pasti da 2 mila euro a nucleo familiare, da collegare al proprio codice fiscale. Ciò permetterebbe di attuare il servizio in sicurezza, in modo tracciato e non falsificabile, circoscrivendone l’impiego in ambito territoriale e previo richiesta obbligatoria del documento al possessore. Si potrebbe istituire un buono formato, ad esempio, da 100 fogli del valore di 10 euro o da 50 fogli del valore di 20 euro, che preveda “buoni pasto” utilizzabili all’interno del circuito delle attività autorizzate all’apertura e senza data di scadenza. Dobbiamo dare da mangiare alle tante persone alle quali, per causa di forza maggiore, è stata tolta la possibilità di lavorare. Per questo va assegnato subito a ogni nucleo familiare un coupon. Gli esercenti potrebbero accumularli e scaricarli dalle tasse. E’ un iter che può essere coordinato dai comuni, demandandoli alle operazioni di rilascio dei coupon. Questa iniziativa non è conflitto con le leggi UE e non prospetta una forma di emissione di valuta e/o di debito, semmai sarebbe figurabile come “restituzione indiretta” delle tasse, portando in detrazione al fisco le somme dei buoni per l’anno 2020. Bisogna fare in fretta: gli italiani non devono morire di Covid-19, ma non possiamo neppure permettere che muoiano di fame”. Lo affermano le parlamentari di FI, Mariarosaria Rossi e Urania Papatheu.