
ROMA- Cambia la fisionomia delle regole comuni in merito alla pulizia delle strade e dei marciapiedi. Gli italiani secondo il governo sono dei zozzoni. In effetti non è cosi, i veri zozzoni sono i politici perché non mettono in condizioni gli italiani di essere corretti. Infatti non è facile nelle grandi città ma anche nei piccoli comuni trovare cestini dove depositare mozziconi di sigarette o carte varie, e così i cittadini, visto che i politici non sono all’altezza di offrire gli strumenti per essere corretti, buttano tutto a terra. Ma Renzi, per fortuna, perlomeno in questo, i Comuni dovranno provvedere a dotare strade, parchi e luoghi d’aggregazione di appositi raccoglitori.
Ma il governo Renzi ha pensato bene di fare cassa lì dove non ci sono strumenti giusti per essere cittadini modelli, così ha deciso di rendere gli italiani più green, e i politici meno green. Il Collegato Ambiente approvato in via definitiva dal Senato, con 79 articoli di legge delinea la strada verso la decarbonizzazione e l’economia circolare. Ad esempio: buttare in strada lo scontrino appallottolato del bar dopo il caffé costerà fino a 150 euro di multa, un mozzicone di sigaretta spento sul marciapiede costerà 300 euro, sempre che ci sia chi vigila su queste cattive abitudini.
L’articolo destinato a coinvolgere tutti gli italiani è quello che sanziona con multe da 30 a 150 euro l’abbandono sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi – cioè in qualsiasi posto che non sia un cestino – dei rifiuti di piccole dimensioni, dal chewing gum al fazzolettino.
Con la nuova legge, gli animali non sono più beni pignorabili da Equitalia, quelli d’affezione o da compagnia del debitore, sia quelli impiegati ai fini terapeutici o di assistenza del debitore, del coniuge, del convivente o dei figli.
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