
Non si ferma l’ira del presidente della regione Campania, ma non solo della Campania, sono tanti i governatori e i sindaci che sono contro la decisione del Viminale di favorire la camminata di un genitori con un figlio.
Oggi il governatore della Campania si è rivolto al ministro per chiedere di vietare la passeggiata. “Rivolgo il mio appello al Governo nazionale perché confermi in maniera chiara e forte l’obbligo per tutti di rimanere a casa, salvo che per l’acquisto di beni alimentari o di medicinali – ha detto De Luca – Rinnovo il mio appello accorato ai nostri concittadini perché rispettino rigorosamente l’ordinanza regionale che vieta le uscite. Sappiamo bene tutti noi quanto sia grande e pesante l’impegno richiesto. Ma sarebbe un delitto vanificare i sacrifici fatti in queste settimane abbandonandosi ora a comportamenti irresponsabili. Se in un quartiere escono cinquecento genitori con bambini al seguito, chi controlla il distanziamento di almeno un metro tra genitore e genitore, fra bambino e bambino? Il risultato sarebbe una riesplosione del contagio tra due settimane, dopo l’incubazione del virus. E così, anziché ridurre il calvario di questi giorni, lo si prolunga all’infinito con un danno incalcolabile per la salute dei cittadini.
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