
ROMA- Il governo Gentiloni non è altro che la fotocopia copiata del governo Renzi, quindi è già responsabile del disastro che si è consumato in Italia. Hanno già fallito tre governi, quello Monti, Letta, Renzi e quello Gentiloni lo segue a ruota libera. Tre governi che sono stati incapaci di governare il paese, ed hanno reso un servizio alla collettività che ha distrutto quel poco di buono che era rimasto.
Prima del referendum Matteo Renzi, a capo del suo governo, esultava per numeri inesistenti. Esultava sulle politiche sul lavoro da lui emanato che hanno ucciso il lavoro in Italia. Eppure Renzi esultava quotidianamente, invece la realtà, come andavamo scrivendo ogni giorno, era ben diversa. Ora si scopre che per l’Italia il 2016 è stato un anno in deflazione, e non si registrava una situazione simile dal 1959.
Il Pil italiano è in emorragia da diversi anni, ma su questo il Renzi mattatore tentava di dire che le cose erano buone, dando quasi l’impressione che l’Italia fosse un paese fertile. Adesso, però, di questa crescita tanto decantata dal gesticolatore fiorentino, non si trova traccia. C’è un pericolo evidente di un incremento dei prezzi indotto dall’aumento delle quotazioni petrolifere. I primi effetti si avranno già ad inizio gennaio con i rincari dell’energia elettrica e gas. L’inflazione a dicembre è salita dello 0,4% rispetto a novembre. In una quadro cosi fosco c’è poco da sperare visto che gli stipendi restano fermi e una disoccupazione che continua a dare segnali negativi o numeri irrisori da cono gelato.
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