
ROMA- Francesca Capaldo, capo della sezione dello Sco (Servizio Centrale Operativo) che si occupa della violenza di genere, dopo i fatti di Rimini, che hanno visto una ragazza essere brutalmente violentata dal branco, ha lavorato giorno e notte fino a fermare il “branco”. Un lavoro minuzioso e portato avanti con tanta professionalità ha dato i frutti che tutti speravano.
Non era facile giungere con prove alla mano ai balordi che avevano violentato la ragazza. Si sapeva che erano tutti stranieri, quindi il lavoro era ancora più difficile, perché si spostano con molta facilità e possono sfuggire alla cattura. Ma lei non si è persa d’animo, ha continuato con caparbietà per consegnare alla giustizia chi aveva colpito una donna ferendola nella sua intimità.
Un grazie va a questa donna, ma a tutte le donne della polizia, che ogni giorno sono impegnate sul campo per rendere giustizia. Soprattutto sono impegnate a difendere le donne da atti di violenza. Un impegno che porta a grandi risultati come quello del branco di Rimini.
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