
TORRE DEL GRECO- Fondi neri, corruzione, appalti pilotati: queste le accuse per cui la Procura di Torre Annunziata ha disposto l’arresto per il sindaco di torre del greco, Ciro Borriello, e altri indagati per il medesimo reato. Secondo l’accusa, il sindaco avrebbe favorito la ditta “F.lli Balsamo S.r.l”, impresa operante nel settore dei rifiuti in varie province della Campania. Tra gli arrestati figurano i nomi di due rappresentanti della società “Fratelli Balsamo Srl” e di altri due imprenditori di Torre del Greco. le indagini hanno documentato che la società “F.lli Balsamo”, si legge in una nota della Procura di Torre Annunziata, ha “costituito mediante escamotage contabili, fondi neri di denaro contante, funzionali a ripagare lautamente gli atti contrari ai doveri di ufficio posti in essere dal primo cittadino”. Le somme di denaro “venivano consegnate al sindaco nel corso di incontri mensili in luoghi appartatati, privi di copertura di cellulari, mediante passaggi da un’auto all’altra”. Ma, nonostante tanta accortezza, tutti questi incontri sono stati integralmente documentati con video-riprese e intercettazioni ambientali.
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