
ROMA- A parte le nascite che sono diminuite drasticamente, e l’Italia è un paese che invecchia e non si ringiovanisce, c’è pura una buona fetta di italiani che scappa via. Al 1° gennaio 2017 la popolazione italiana ammontava a 60 milioni e 579mila residenti, 86mila unità in meno dell’anno precedente. Lo stima l’Istat, segnalando che la natalità conferma la tendenza alla diminuzione: il livello minimo delle nascite del 2015, pari a 486mila, è stato infatti superato da quello del 2016 con 474mila.
Ma il dato che deve preoccupare di più è quello della fuga dal bel paese. L’Italia è diventato un paese insostenibile su diversi aspetti, e chi può permetterselo fugge via. Sempre l’Istat spiega che l’Italia rischia lo svuotamento. Infatti aA “svuotare” l’Italia hanno contribuito anche i connazionali trasferiti all’estero, il cui numero è triplicato nel giro di sei anni. Nel 2016 sono stati 115mila gli italiani che si sono trasferiti oltre confine, per un aumento del 12,6% rispetto al 2015. Nel 2010 erano circa 40mila.
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