
ROMA- È finita la campagna referendaria, si torna nella normalità, e a poche ore dalla fine delle operazioni di voto L’istat lancia l’allarme povertà: un italiano su quattro è in povertà. E tanti altri italiani si avviano verso la soglia di povertà. È un quadro impietoso che mette in ridicolo le tante battute di Renzi messe in campo nella tornata elettorale per illudere gli italiani che tutto andava bene. Ha perso perché ha detto le bugie.
Forse Renzi si avvia verso un periodo di pausa politica per migliorarsi e maturare politicamente. Infatti le sue affermazioni ottimistiche non hanno illuso gli italiani che, guardando in faccia la realtà, non gli hanno dato retta.
Gli italiani stanno male: se gli si presenta una spesa imprevista davanti non sanno come affrontarla; Una buona parte degli italiani ha bollette delle forniture arretrate; Una buona parte degli italiani non può riscaldare al casa adeguatamente; Molti italiani non riesco ad avere un pasto decente tutti i giorni, e molti di esse ricevono un pasto proteico ogni due giorni; i cinquantenni non hanno lavoro; i giovani sono i penalizzati; non riescono ad affrontare le spese scolastiche dei figli.
Insomma, l’Italia guidata da Matteo Renzi e Angelino Alfano, non ha prodotto miglioramenti nella vita degli italiani, anzi, le ha peggiorato. È giusto che entrambi se ne vanno, perché l’Italia è degli italiani che ci vivono, e quando si raccontano bugie, esse rimangono inascoltate, perché è la realtà che si vive tutti i giorni che fa la differenza.
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