
ROMA- In certi versi sembra quasi una sorta di dittatura moderna, dove al centro ci sono le imposizioni e dall’altra la visione che non è così. In futuro non credo che il Movimento Cinque stelle troverà persone disposte a candidarsi sotto la bandiera stellata. Troppe imposizioni, sembra una truppa di camice nere guidate da un solo capo che comanda tutto su tutti. No, non credo che questo sia lo spirito democratico per partecipare alla vita politica di un paese democratico. Caro Grillo, questa visone tua personale di fare politica sta già naufragando, ma tu non te ne accorgi, quindi o cambi marcia o sei destinato a finire. Avrai ancora qualche anno di gloria, sempre all’opposizione, ma poi il tuo movimento sarà un ricordo politico finito male.
Ed ecco che oggi sul blog di Grillo campeggia una sorta di regolamento del Movimento cinque stelle, e alla fine c’è questa bella dicitura che sa tanto di amarezza e mette tristezza: “I responsabili della comunicazione del MoVimento 5 Stelle sono Ilaria Loquenzi, Rocco Casalino e Cristina Belotti, rispettivamente alla Camera, al Senato e in Parlamento Europeo, che si coordinano con Beppe Grillo e Davide Casaleggio. Tutte le uscite comunicative dei portavoce (partecipazioni a eventi, interviste alla tv, interviste ai giornali, post sui social network riguardanti l’azione politica del MoVimento 5 Stelle e simili) devono essere concordate assieme a loro. Altrimenti si rischia di cadere nelle trappole giornalistiche o di danneggiare l’immagine del MoVimento 5 Stelle con uscite goffe e maldestre. Chi danneggia l’immagine del MoVimento 5 Stelle può incorrere nelle sanzioni definite dal Regolamento: richiami e sospensioni. Non si fanno sconti a nessuno”.
Sono cose che possono piacere a pochi, ma non certamente a molti, perché mettere la parola in bocca a chi deve parlare liberamente esprimendo un’opinione, a pare mio, non è più democrazia.
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