Ormai c’è poco d’aspettare: i grillini lascino Grillo e Casaleggio, perché stanno affossando il M5S. Le colpe della caduta libera del movimento è tutta di Grillo e Casaleggio, sono loro che stanno prendendo le decisioni da adottare sia in ambito governativo sia in ambito regionale. Grillo ha spinto il movimento nelle braccia del nemico che, lui stesso, accusava nelle piazze quando doveva prendere i voti. Proprio il PD si sta rivelando il cancro del movimento. Lo sta consumando lentamente fino a quando non avrà raggiunto il risultato che voleva: farlo scomparire. Piano piano ci sta riuscendo. Come ci è riuscito anche Renzi, che prima ha fatto un lavoro di accordo per formare il governo giallorosso, poi spara a zero sul governo. Conte è il suo nemico politico, a Conte sta riservando il regalino più bello.
Al di là di tutto, è il movimento che deve svegliarsi. Deve capire che sta naufragando, e le prossime regionali daranno il colpo di grazia definitivo. I grillini devono capire che il movimento non può essere di sinistra. Gli italiani hanno fatto ben capire che non amano la sinistra e l’hanno cacciata dal parlamento. È rimasto il PD, ma nemmeno lui oggi ha la consistenza iniziale. È quasi morto. Le politiche di sinistra, la maggioranza degli italiani, non le vuole perché esse distruggono la nazione.
Ebbene, il movimento per sopravvivere deve smetterla con le politiche superate di quella vecchia sinistra che tanti danni ha fatto al paese. Deve spostare l’asse verso il centro liberale andando ad occupare un’area che è attualmente vuota. Solo così può risalire la china. Non può attendere che tutto cada per poi dare la colpa agli altri. No, gli italiani hanno capito che il movimento è come la gatta morta, ti fa solo le fusa, ma poi, a conti fatti, fa come gli pare. Nessuno crede più al movimento, ormai le distanze da quel risultato del 4 marzo sono abissali. Quel movimento non esiste più. O cambia marcia o tra qualche anno ricorderemo che un tempo è esistito pure un movimento politico che è scomparso in un giro di una legislatura. Grillo l’ha creato e Grillo lo sta distruggendo.