
Che paradosso: quando c’è da difendere i lavoratori a dire di no sono sempre coloro che guadagnano 15mila euro al mese. Nove euro lordi cosa volete che siano, niente. La morale arriva dai nababbi della politica, dai sindacati, dai gruppi industriali, tutta gente che guadagna stipendi da fiabe, dove la strega sono loro e i poveracci i lavoratori.
Mettere delle regole non è un male, perché oggi si sta abusando sul mondo del lavoro, la schiavitù è diventata la nuova modernità. Modernità costruita, guarda caso, proprio da chi contesta il salario minimo. Cioè quelli che devono difendere i lavoratori.
C’è gente che lavora per un niente pur di portare un tozzo di pane a casa. Abbiamo un apparato di potere, che inizia dai politici e finisce all’ultimo degli uscieri di palazzo, che non hanno nulla da lamentarsi, mentre c’è una schiera di persone che deve lavorare per tre euro l’ora. Ecco, mettere dei paletti significa dare la possibilità di non essere più schiavizzati, ma chi lavora ha disposizione una regola per non essere sfruttato. Possibile che una regola non piaccia a chi le regole le deve fare per il bene dei cittadini?
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