Mar. Mar 19th, 2024

È la logica della democrazia: il governo e il parlamento fanno le leggi e gli italiani sono dovuti a pagarle senza sé e senza ma. Leggi che più delle volte sono solo uno strumento per fare cassa da parte dello stato. A nessuno, però, viene in mente di accettare che le tasse in questo paese hanno superato ogni limite e sono moltissimi i cittadini che non possono pagarle. No, ai signori che governano la nazione non interessa, se non paghi ti pignoro pure le mutande che porti addosso. In Questo paese manca il lavoro, è un paese diviso a metà, dove al sud non c’è più nulla, eppure sono chiamati a pagare le tasse nonostante non abbiamo le risorse economiche come previsto dalla costituzione come recita l’art 53: (Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità  contributiva). Quindi la costituzione ha previsto che ogni soggetto deve avere la capacità di contribuire alle spese dello stato secondo le sue risorse economiche date dal lavoro. Ma ciò finora non succede. I cittadini per difendersi devono solo togliere dalle banche quei pochi spiccioli che hanno, e vendere quel poco di patrimonio che possiedono  per evitare di essere aggrediti da uno stato di polizia che ora sta diventando asfissiante. I politici chiedono i soldi sulle tasse che mettono ogni anno, ma lo stesso stato spreca 200 miliardi di euro ogni anno. Come mai a chi governa non viene tolto nulla, eppure sono loro che sprecano le risorse degli italiani. Agli italiani si deve chiedere il giusto e non tartassarlo come avviene oggi. Oggi, nel reale, la tassazione ha raggiunto picchi del 70% sommando tutte le istituzioni che chiedono tasse ai cittadini.