
ROMA- In questo paese lo scarica barile è da sempre il sistema migliore per tenere in piedi il cancro italiano, i partiti, che nelle realtà locali raccolgono i voti per lo stato centrale. I partiti sono il grande bluff del dopoguerra, essi non hanno fatto altro che costruire sacramenti politici buoni solamente a sperperare soldi pubblici e intascare, come ormai hanno ampiamente dimostrato svariate inchieste giudiziarie, i soldi pubblici. Il cancro ha attinto dalle casse pubbliche soldi per mantenere i politici. Il cancro ha costruito leggi apposite per le fondazioni che, guarda caso, sono quasi tutte gestite da uomini politici o gruppi politici, che prendono soldi dallo stato grazie alla legge fatta dagli uomini del cancro.
In questo paese le leggi sono state fatte per garantire ai politici la resistenza economica per mantenersi in sella al potere per anni. Ma in questi ultimi venti anni la politica ha rotto gli equilibri tra politica e cittadini ed è diventata il nemico assoluto del popolo. Nonostante tutto, però, il popolo ha continuato a seguire il sistema senza rendersi conto che delegava sempre le stesse persone dandogli il mandato a fare quello che facevano.
In questo vortice perverso a farne le spese è stato il popolo. Loro, i politici, hanno sistematicamente fatto da scaricabarile a tutto ciò che succedeva. Cambiavano i vertici al potere e le responsabilità erano di quelli precedenti. Ciò ha determinato un’illusione tra i cittadini che chi veniva dopo era meglio del precedente. In effetti era solo un modo per demolire il passato sostituendolo con un presente che non era altro che il passato, di presente non c’è stato mai nulla.
Questa politica ha quindi resistito per anni attraverso il bluff dello scarica barile costruito ad arte dal cancro. Ma il problema è che chiunque si insedia al potere sia di stato sia negli enti locali continua a mettere mano nei portafogli dei cittadini. Continuano a tagliare i servizi ai cittadini attraverso tagli sconsiderati. Ormai si è giunti anche al bivio che la nostra sanità pubblica rischia di scomparire sotto gli effetti di leggi che impoveriscono il sistema. Proprio intorno alla sanità, prima voce di spesa degli enti locali, girano sprechi enormi da parte degli uomini del cancro. Una sanità che è stata indebolita da un sistema ipocrita che sta mettendo a rischio la salute dei cittadini. Quindi, per concludere, quello che succede in questi giorni non è altro la fotografia del passato, poiché davanti c’è l’imminente campagna elettorale per le amministrative, e il cancro si prepara a far aumentare le metatesi capaci di colpire i cittadini con effetti dolci, ma dolorosi dopo il voto.
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