
ROMA- Parte l’epurazione per il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo, in merito alla vicenda scatenatasi sul caso del consigliere comunale che l’avrebbe ricattata. Un ennesimo errore di un cinque stelle che non ha capito che, se continua così, in meno di quattro cinque anni e scomparso dalla circolazione. Non è una invenzione giornalistica la mia, ma è la realtà dei fatti. Già con l’approvazione, insieme al PD e SEL delle unioni civili, il movimento cinque stelle perderà il 45% dei voti che gli sono giunti da un’area di destra che non sapeva più a chi votare. Un’area di elettori che ormai non condivide più i passaggi politici del movimento e già si sta defilando. Io non credo nei sondaggi, poiché essi sono sviluppati su un campione di mille persone che dovrebbero dare un indirizzo a più di cinquanta milioni di elettori. Assurdo.
Per quanto mi riguarda il sindaco Capuozzo non deve dimettersi, deve andare avanti, ma per un semplice fatto: non ha fatto nulla, stando alle indagini, ma ha solamente cacciato il consigliere ed ha cercato di mantenere in vita una giunta che deve cambiare le sorti di un comune che prima delle elezioni era stato sciolto per infiltrazioni camorristiche.
Ma quello che va detto, ed significativo sottolinearlo, che l’italia questa è, e quindi all’interno del Movimento cinque stelle c’è comunque il passato politico dell’italia. Grillo deve spegnere il suo Blog e dare agli uomini e donne del M5S la possibilità di lavorare liberamente sul territorio per individuare gli uomini e donne da inserire nelle liste. Smetterla sul fatto che è la rete a decidere, perché, per quanto mi riguarda, è solamente un falso, perché la rete, quei cinquemila o seimila soggetti, non possono decidere per dieci milioni di elettori. Nel movimento ci sono persone che hanno già fatto politica con altri partiti come SEL, IDV, RC, VERDI, come pure partiti di destra AN, FLI, e anche trafughi che hanno sempre votato il centrodestra. Quindi il movimento non è qualcosa che viene da Marte, è Italia, e come tale, ripeto, questa è. C’e persino gente che pochi mesi fa parlava male del movimento perché candidato in liste collocate a candidati governatori nelle regioni ed ora parlano in nome del M5S. Allora, concludo, il M5S o cambia pagina o presto non sentiremo più parlare di esso.
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