
ROMA – Che il lavoro negli ultimi anni sia diventato una schiavitù come ai tempi dei padroni terrieri, è risaputo, ma i vecchi politici non hanno fatto nulla per dare rispetto a chi lavorava, anzi, hanno ulteriormente reso schiavo il lavoro.
Ora uno dei cavalli di battaglia del M5s e della Lega sta per diventare legge. In commissione Attività produttive della Camera è arrivata la proposta di Barbara Saltamartini che impone la chiusura domenicale dei negozi, cancellando la liberalizzazione introdotta dal governo Monti. La proposta targata Lega è la più rigida e mira ad eliminare la possibilità di aperture domenicali, salvo rare e ben specificate eccezioni. In pratica solo le località turistiche e di montagna e di quelli balneari.
L’obiettivo è salvaguardare i piccoli negozi e ridare dignità a tutti quei lavoratori che lavorano nella grande distribuzione, finora i più penalizzati. Infatti i centri commerciali non hanno più giorni liberi e chi ci lavora e costretto a trascorrere buona parte dell’anno a lavoro soprattutto nei giorni festivi, spesso anche le feste più importanti.
Articoli simili: