
Siamo un popolo deficiente. Sappiamo solo sbraitare sui social, sui marciapiedi, nei bar, ma di concreto non sappiamo ribbellarci davanti a nulla. Ci riempiono di spazzatura, ogni giorno subiamo roghi di ogni genere, arriva la bolletta della spazzatura super salata, e noi sbraitiamo sui social. Siamo o non siamo deficienti. Addirittura tra qualche mese tutti gli attori che creano le nostre difficoltà, verranno da noi a chiederci i voti per essere rieletti, e il gregge correrà in massa a votarli. Loro rivendicheranno la fiducia ottenuta come mandato a continuare a fare quello che hanno sempre fatto: nulla.
Continueranno a crearci disagi con i rifiuti, nella sanità, nei trasporti, continueranno a toglierci il lavoro, insomma, il popolo gli ha dato fiducia, e loro possono distruggerci.
E non vi lamentate se al nord funziona quasi tutto. Lì pagano 110 euro l’anno di spazzatura, a Ravenna si paga 150 euro l’anno, in provincia di Caserta si sfiorano anche le 800 euro l’anno. Spazzatura è quella spazzatura è la nostra. O forse la nostra ha filetti d’oro all’interno per questo costa di più? I colpevoli sono sempre i cittadini, che non sanno rivendicare il diritto a non essere dissanguati dal sistema politico campano.
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