
ROMA- Ci sono nazione che investono in sicurezza ogni giorno, nella nostra di nazione non si investe in sicurezza e poi dobbiamo registrare incidenti dove muoiono vittime innocenti. L’incidente ferroviario di ieri a Milano potrebbe essere stato causato da un malfunzionamento di un binario. Tutto da accertare la naturale causa del deragliamento, ma una cosa è certa, molti incidenti ferroviari degli ultimi anni fa pensare ad una scarsa manutenzione.
Dal 2007 al 2016 in Italia si sono verificati 1.084 incidenti sulle reti ferroviarie per un totale di 1.104 vittime. I tagli governativi sulle tratte regionali hanno impedito di poter fare manutenzione e anche ammodernamento della rete ferroviaria regionale. Negli ultimi anni, a fronte di un progressivo taglio sulle reti regionali, è stata potenziata soltanto l’Alta Velocità.
Nel 2011, come osservava ieri Lettera43, il Governo tagliava 2 miliardi di euro ai fondi per il servizio ferroviario locale. E negli anni il trend non è cambiato affatto. Tra il 2001 e il 2010 lo Stato ha versato a Ferrovie dello Stato 86 miliardi di euro, una cifra mostruosa, servita però soprattutto e sempre all’Alta Velocità. Si calcola che tra il 2011 e il 2017 il taglio per le ferrovie regionali sia stato di almeno 10 miliardi di euro, come denunciato in più casi dalle associazioni di categoria, Legambiente in primis. Numeri di cui tener conto perché se succedono incidenti come quello di ieri la colpa è solo dello stato e dei politici che formano i governi.
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