
Secondo quanto riportato da primatreviglio.it, i fatti risalgono al 13 marzo, quando un uomo di 66 anni, di Cividate al Piano (Bergamo), viene portato al pronto soccorso con sintomi tipici del coronavirus. Tutto nella norma in quel periodo terribile se non fosse che durante la degenza un infermiere 41enne di origini albanesi residente a Boltiere (Bergamo) ha rubato il bancomat al 66enne prosciugando il conto. Con la complicità della fidanzata 21enne, ha prosciugato il conto corrente dell’uomo, prelevando e utilizzando 6mila euro in poche settimane. L’infermiere e la compagna sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso. E’ accaduto in un ospedale della provincia di Bergamo. Sono stati i familiari dell’uomo ad accorgersi dei continui prelievi e dell’ammanco sul conto del familiare e presentano querela al comando della polizia locale di Romano di Lombardia (Bergamo). Al termine delle indagini, il 4 agosto, la polizia locale si presenta a casa dei due sospettati: la 21enne era presente, mentre il 41enne ha tentato la fuga ma è stato fermato.
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