
ROMA- Erano giorni che i terremotati del centro Italia chiedevano aiuto per una situazione che stava degenerando per colpa delle forti nevicate. Se non fosse stato per le tre scosse di ieri mattina, quei poveracci sarebbero stati abbandonati a loro stessi. Invece ieri mattina è successo l’incredibile: le tre scosse hanno portato alla luce una situazione disastrosa proprio in quelle zone terremotate dove la neve ha sepolto tutto. “Nessuno vi lascerà soli” aveva detto l’allora premier Renzi, ma finita la tornata referendaria, concluse le passerelle elettorali, quelle persone sono rimaste sole.
La neve che scendeva abbondantemente da altro 48 ore, e le tre scosse di ieri mattina, hanno dato la mazzata definitiva e si è visto e toccato con mano l’assenza dello stato. Gli uomini dei soccorsi non hanno potuto percorrere le strade per soccorre le persone travolte dalla slavina a Rigopiano, perché le strade erano bloccate. Allora la domanda è sorta spontanea a tutti noi: perché le strade non sono state liberate già nei giorni precedenti? Inutile porsi la risposta: quelle persone sono state lasciate sole sepolte da più di quattro metri di neve.
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