
AVERSA- In un territorio tanto realista quanto onirico nasce l’ originale favola di Viola e Daisy, indivisibili, sognatrici disperate e…”. L’idea di questo evento è nata quasi casualmente da una chiacchierata tra il Dott. Giuseppe Cioffi- Presidente ANM (Associazione Nazionale Magistrati)- Sezione Napoli Nord e Elena Severino, Giornalista e Presidente di “Aversa Donna, sulla necessità di un percorso di lavoro comune tra tutti gli “Addetti ai lavori” che vede, come obiettivo, un’ analisi attenta nel ricercare, maggiori valori, una maggiore partecipazione alla vita della città ed al territorio , al fine di coinvolgere i partecipanti in un “circolo formativo” che, consolidandosi, mediante due attività distinte, ricerca ed analisi, valorizzi il ruolo della Famiglia, delle Radici e della Legalità come soggetti attivi ed utili risorse, donde scaturisca un messaggio di speranza per la società e per il nostro martoriato territorio.
E la città di Aversa si è fatta paladina di questo evento partecipativo, che ha visto per primo la proiezione del film Indivisibili e un successivo dibattito, dove era presente anche il vescovo di Aversa Spinillo, che ha esaltato l’interpretazione del prete che, all’interno del film, diventa figura maestra. E il Vescovo ha spiegato come il prete è il soggetto che più di tutti deve stare vicino alle persone di una comunità. Un elogio va al sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro, che ha voluto e collaborato a pieno alla realizzazione dell’evento.
“È stata una serata di alto profilo professionale, dove si è potuto ammirare il lavoro di un regista casertano, Edoardo De Angelis, che ha voluto caparbiamente che il tutto fosse girato nel territorio di Castelvolturno – spiega Elena Severino Presidente di Aversa Donna – Un territorio dove le problematiche legate alla questione sociale sono state messe in scene per evidenziare l’aspetto più importante di tutto il film: insieme possiamo farcela. È stato un lavoro di preparazione che ha catturato l’interesse in prima persone anche il sindaco De Cristofaro, che non si è sottratto, ma ha dato un forza alla serata anche durante il dibattito. La città di Aversa ha dimostrato di avere molto interesse intorno a temi culturali volte a sostenere il cambiamento del territrio. Un punto fermo che ha evidenziare anche il indaco durante il dibattito, evidenziando come la città di Aversa abbia aperto le porte alla cultura. Su questo – conclude Severino- come presidente di Aversa Donna, non può essere che un punto di partenza affinché molti altri progetti culturali possono essere studiati e realizzati per la città di Aversa.
Articoli simili: