ROMA- Non mi stanco mai di dire che il cancro italiano più diffuso e il più micidiale sono i partiti e i sindacati. La riprova arriva dall’accordo siglato ieri tra governo e sindacato sul contratto degli statali. Per le europee Renzi mise in campo un bonus da 80 euro, ora, per il referendum, ha messo in campo un aumento di 85 euro. La mossa serve per convincere gli statali, un’altra casta del bel paese, a votare sì al referendum. Un po’ come le fritture di pesce evocate dal governatore della Campania ai suoi sindaci del PD per invogliarli a convincere i loro cittadini a votare sì, perché dopo Renzi manda una marea di soldi.
Come le europee anche col referendum il popolo italiano viene comprato dalla politica e dai sindacati. Per gli statali arrivano 85 euro dopo sette lunghi anni di trattativa per il rinnovo del contratto. Significa che la mancia e di dieci euro per ogni anno che è passato. I sindacati accettano e Renzi ne fa uno strumento di propaganda elettorale per questi ultimi due giorni di campagna referendaria.