NAPOLI- Ci siamo quasi per la partita del cuore del Napoli. E sì, i giocatori devono entrare in campo mettendoci per intero il cuore cercando di vincere a tutti i costi e poter mettere un’ipoteca definitiva alla qualificazione al turno successivo di Champions League. Il Napoli c’è, l’ha dimostrato domenica contro l’udinese, ma è la continuità che manca alla squadra di Sarri.
La Dinamo Kiev può rappresentare il lasciapassare anticipato verso gli ottavi di Champions (vittoria degli azzurri e colpaccio del Benfica contro il Besiktas, questa l’unica possibilità). Sono stati venduti giù 27 mila biglietti. L’effetto San Paolo può costituire l’arma in più per il Napoli che si sta ritrovando e domenica anche Insigne è riuscito a risvegliarsi. La partita contro la Dinamo dirà molto sulle vere ambizioni del maestro Sarri cercando di far suonare bene la sua orchestra, con il vantaggio che il Napoli al San Paolo si esalta. Il tecnico partenopeo vuole andare avanti col tridente Mertens, Callejòn e Insigne.
Manolo Gabbiadini, invece, siede sulla panchina. Difficilmente sarà titolare. Per Manolo l’addio a gennaio è sempre più probabile.
di Daniela Errico