Pubblicato sul Burc della Regione Campania l’esito della
manifestazioni di interesse che permetterà di finanziare il nuovo asilo nido.
Sarà ubicato al piano terra dell’edificio 11 (Pediatria), e occuperà una
superficie di 220 mq. La scelta di creare uno spazio dedicato ai più
piccoli, chiarisce l’Assessora alle pari opportunità Chiara
Marciani, nasce dalla volontà della Regione Campania di soddisfare il
bisogno dell’azienda di venire incontro alle esigenze delle famiglie, e in
particolar modo delle mamme lavoratrici.
La validità di un sistema che costruisce le sue politiche organizzative
pensando alla qualità e al benessere del luogo di lavoro ed alla conciliazione
vita familiare/vita lavorativa è comprovata anche da recenti indagini,
secondo le quali la “riorganizzazione del benessere aziendale” genera
un miglioramento del 30% delle prestazioni individuali e l’allineamento del
personale al 100% degli obiettivi.
Anche l’AOU Federico II, chiarisce la Direttrice generale Anna Iervolino, avrà
presto un asilo aziendale, grazie all’impegno della Regione Campania ed alla
sensibilità del Presidente e dell’Assessore per le iniziative a sostegno alla
natalità ed ai giovani.
L’obiettivo è coltivare altresì il benessere dei lavoratori e delle
lavoratrici che costituiscono la risorsa più importante della nostra azienda.
Potranno usufruire del servizio non solo i dipendenti ma anche gli
specializzandi e dirigenti medici di recente assunzione che, per ragioni
anagrafiche sono i principali fruitori di questo servizio.
“Vogliamo poter offrire alle donne lavoratrici – aggiunge l’Assessore Marciani – l’opportunità di potersi dedicare con serenità al proprio lavoro nella certezza di poter assicurare ai loro bimbi la migliore assistenza e cura possibili. Ci auguriamo infine che agli spazi destinati al nido possa affiancarsi a breve uno spazio dedicato ai bambini più grandi; entrambi ci auguriamo possano essere dedicati anche ai familiari dei pazienti che hanno necessità di uno spazio sicuro cui affidare i bambini durante le visite ai loro cari o durante eventuali esami diagnostici.