
ROMA- Dopo i fatti di Roma c’è una rabbia in giro che adesso pone seri interrogativi sul futuro dell’accoglienza buonista voluta dalla sinistra italiana e dal centrosinistra. Adesso la rabbia è tanta, anche perché erano state offerte ville, prontamente rifiutate dai migranti, e questo monta una protesta sui social indirizzata ad una classe dirigente che ha creato tutto ciò. I primi a ribellarsi sono proprio i poliziotti che fanno sentire la loro rabbia attraverso il social: «Basta, non ne possiamo più, la politica si assuma le sue responsabilità», dicono gli agenti. I commenti sono tanti sia da parte dei poliziotti sia da parte dei cittadini comuni. “chi tenta di colpire un agente con una bombola di gas è solo un assassino- commenta un’agente. «Orgoglioso di essere un poliziotto, orgoglioso dei miei colleghi – aggiunge un’altro. «Io avrei mandato i politici. Forza ragazzi, noi siamo con voi e con le forze dell’ordine – aggiunge un cittadino comune”.
I commenti sono tanti e non si possono descrivere tutti. Fanno capire però che il sentimento che ruota intorno all’immigrazione è cambiato. La gente è stanca. Purtroppo le colpe maggiori sono attribuibili ai partiti di sinistra e di centrosinistra, che in tutti questi anni hanno predicato politiche di accoglienze fuori luogo, con proclami sbagliati che hanno portato anche alla costruzione di leggi che hanno favorito i migranti a discapito delle esigenze degli italiani. Il limite, insomma, è superato.
Ma la sinistra e il centrosinistra continuano a difendere l’indifendibile. Mentre le persone sono convinte che è grave vedere persone che sono accolte nel nostro Paese che lanciano bombole del gas contro ragazzi, carabinieri, poliziotti che fanno rispettare le regole nel nostro Paese. L’occhio pubblico vede la cosa diversamente dai politici di sinistra e di centrosinistra.
«Per fortuna – dice il segretario generale del Sap, GianniTonelli – i cittadini stanno prendendo consapevolezza del fatto che le politiche di governo sono sbagliate. I nostri agenti vengono aggrediti di continuo da delinquenti che il giorno dopo vengono rilasciati. Siamo stanchi, rischiamo per una manciata di lenticchie e nessuno ci dice “bravi”. La stampa ideologizzata e il mondo politico che ci criminalizza e ci disumanizza fanno il resto. Tutto ciò è inaccettabile».
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