
ROMA – E pensare che solo ieri Alessandro Di Battista, in collegamento dal Guatemala alla festa del Fatto Quotidiano, aveva sfidato il ministro dell’Interno: “Vedremo se prenderà il 30%”. La sfida è durata poco, perché alcuni sondaggi danno ormai il movimento in caduta libera.
Di fatti un sondaggio di SGW per il tg di La7, dice che la Lega sarebbe oggi il primo partito, con il 32% delle preferenze. Staccato di oltre 4 punti il Movimento Cinque Stelle che si ferma al 28,3%. Un distacco notevole dopo la grande vittoria del 4 marzo. Ora invece, in pochi mesi di governo giallo verde, gli italiani danno molto più credito a Matteo Salvini.
È pure scontato, perché le varie politiche di sinistra del movimento non piacciono all’Italia liberale e democratica. Un andamento che dovrebbe portare il movimento a rivedere le sue idee, anche perché le prossime elezioni europee possono mettere al tappeto il movimento, che un tempo era antieuropeista, e non dargli il risultato utile per contrastare le politiche europee.
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