
ROMA – Gli italiani dalla Lega e il M5S si attendono risposte concrete e non certamente leggi barzellette come finora sono state apportate dal PD e la sinistra, che hanno determinato le condizioni di sfascio che viviamo tuttora. Purtroppo sbirciando nelle proposte di legge si evidenzia come le leggi barzellette continuano ad essere un percorso comune a chiunque vada al governo. Leggi che non influiscono per niente sulla soluzione del problema vero del paese, cioè il lavoro. Si cerca, ancora una volta, di girare intorno al problema senza risolverlo.
Ci sono proposte di legge che vanno benino, altre che fanno sorridere, altre ancora che fanno proprio ridere. Vi elenchiamo una serie di proposte di legge fatte dai grillini in questi giorni:
La stretta sulle pubblicità del gioco d’azzardo; vietare la propaganda pubblicitaria dei giochi con vincite in denaro e un’altra in materia di limiti all’apertura di sale da gioco e di orari di funzionamento degli apparecchi per il gioco lecito; disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali, volta a ripristinare, almeno in parte, la chiusura domenicale dei negozi; istituire una Commissione parlamentare di inchiesta sulle agevolazioni statali di cui ha beneficiato il gruppo FIAT dal secondo dopoguerra ad oggi e sulle conseguenti scelte industriali del gruppo medesimo; promuovere l’attività di compravendita di beni usati, istituendo il Consorzio nazionale del riuso; qualificazione professionale per l’esercizio dell’attività di estetista; disciplina delle attività professionali nel settore del turismo speleologico; inserire un fattore felicità nell’elaborazione dei programmi economici e finanziari, associare il benessere sociale e individuale alla crescita economica; tassa sulla concessione dei diritti d’emissione monetaria, ossia tassare dell’1% tutte le attività del bilancio della Banca d’Italia, al fine di ridurre le diseguaglianze; attuazione all’articolo 42 della Costituzione approvando una legge che disciplini la funzione sociale della proprietà; l’introduzione del divieto di utilizzo del triclosano nei prodotti cosmetici; incentivo per la realizzazione di opere finalizzate al recupero e al riutilizzo delle acque meteoriche; delega al Governo per la tutela dei consumatori dai rischi connessi con l’uso di materie plastiche nella confezione degli alimenti; vietare l’impiego di modelle e modelli in stato di malnutrizione per sfilate e campagne pubblicitarie; regolamentazione dell’attività di ristorazione in abitazione privata e il turismo all’aria aperta; disciplina per la produzione del gelato artigianale di alta qualità e alle disposizioni in materia di produzione e vendita del pane o di confezionamento del latte crudo; regolamentazione in materia di tutela degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale; riordino dell’anagrafe equina; salute degli equidi impiegati in manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico; divieto di allevamento, cattura e uccisione di animali per la produzione di pellicce; legge che obbliga il comune di residenza a porre a dimora un albero per ogni cittadino residente defunto prima del compimento del cinquantesimo anno di età; istituzione del Registro nazionale delle biciclette; la modifica all’articolo 625 del codice penale, concernente l’introduzione di una circostanza aggravante relativa al furto di biciclette; modifica all’articolo 1120 del codice civile, concernente la maggioranza necessaria per deliberare la destinazione di spazi comuni condominiali a posteggio per le biciclette; l’obsolescenza programmata dei beni di consumo e a reintrodurre il sistema del ‘vuoto a rendere; divieto dell’uso di imballaggi, stoviglie e cannucce non riutilizzabili per la somministrazione di alimenti e bevande, realizzati con materiali non compostabili e non biodegradabili, presso le amministrazioni e gli enti pubblici e le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione; l’istituzione della raccolta differenziata dei mozziconi dei prodotti da fumo; ricerca, raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi destinati al consumo; divieto di utilizzo di stoviglie e contenitori di plastica destinati alla ristorazione collettiva; una legge per favorire il corretto smaltimento dei bossoli delle cartucce destinate all’attività venatoria”.
E mentre gli italiani attendono risposte serie per far ripartire il paese, Lega e M5 sulla Flat tax, reddito di cittadinanza, riforma legge Fornero, non dicono una parola. Delle proposte di legge barzelletta gli italiani se ne sbattono i maroni. Gli italiani vogliono lavorare e vivere. Vogliono pagare poche tasse, e cercano una speranza duratura per i propri figli. Con queste proposte si evidenzia la natura sinistroide del M5S, poiché non stanno facendo altro che produrre leggi barzellette come hanno fatto il PD e la sinistra.
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