
I politici continuano a dare la colpa all’evasione. Conte addirittura vuole fare un patto con gli italiani, per poi pagare tutti meno. Tutte ricette su ricette che non vanno nel cuore della questione. Il problema dell’Italia è l’enorme debito pubblico. Il secondo problema è una tassazione asfissiante che porta famiglie e imprese a non poter nemmeno sopravvivere. L’evasione è un problema, soltanto che va ricercata nei quartieri alti e non come avviene oggi nei piccoli, che sono costretti ad evadere per esigenza. Per capire l’evasione c’è un modo molto semplice: se facciamo un esempio ad un bambino che ci chiede cosa sono le tasse, basta che gli mangi più della metà della sua merendina per fargli capire cos’è lo stato e cosa sono le tasse. Vedrete che la prossima merendina la mangia di nascosto. Lo stato prende il 70% di quello che un cittadino guadagna, quindi l’evasione è sistematica, perché se non nascondi qualcosa non può andare avanti.
Oggi in Italia aprire una partita Iva è come spararsi un colpo di pistola alla tempia. È un suicidio bello e buono. La burocrazia è il nemico numero uno delle imprese. Spesso perdono giorni interi per svincolarsi dai meandri della burocrazia. Per non parlare dei costi che ruotano intorno alla farraginosa macchina burocratica. Leggi e leggine che impediscono di lavorare. Soffocano l’esistenza di una partita iva. Superata la burocrazia bisogna fare i conti con le tasse. Quest’ultime soffocano completamente la vita delle piccole imprese e attività commerciali. Non ne escono. Questi soggetti se non evadono qualcosa a fine anno non hanno guadagnato nulla, e si indebitano per mangiare. Lo stato tutto questo fa finta di non saperlo, poiché deve far credere ai privilegiati della pubblica amministrazione, pagati dalle partite Iva, che esiste l’evasione fatta delle imprese. Insomma, anche l’evasione è usata per scopi politici elettorali. L’evasione si elimina quando si eliminano le mafie, gli interessi delle grandi lobby, perché sono loro i veri evasori. Nessun mafioso rilascia una fattura sulle tangenti o sugli illeciti che commette, il resto lo fanno le grandi lobby che gestiscono l’economia italiana. Ma la verità nessuno vuole dirla, non si prendono voti.
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