
ROMA- Gli sciacalli sono persone senza cuore, senza morale, sono solo elementi attaccati al denaro e tentato in ogni modo di farli sulle sciagure degli altri. Gli sciacalli non sono solo quelli che approfittano di un terremoto per rubare nelle case di chi è dovuto scappare. No, gli sciacalli stanno tra di noi ogni giorno, e rubano la comunità su ogni cosa.
Sono senza vergogna. Possiamo partire dai professori universitari, arrestati perché dal potere acquisito pilotavano i concorsi universitari. Come possiamo passare agli arresti di ieri che hanno visto soggetti cambiare di residenza e portarla nelle zone terremotate per avere il contributo per i residenti nelle zone terremotate. Il nutrito gruppetto di furbetti si è accaparrato per mesi il Cas, il contributo all’autonoma sistemazione concesso a chi ha perso casa nel sisma di un anno fa. Farabutti dell’era moderna, che fanno di tutto per fregare gli altri. La pattuglia dei senza vergogna ha autocertificato la propria residenza ad Amatrice o ad Accumoli in data anteriore al 24 agosto, giorno della scossa. Il tutto per intascare un aiuto riservato, ovviamente, a chi ne aveva davvero bisogno. Una somma mensile variabile tra i 400 e i 900 euro a seconda della dimensione del nucleo familiare, erogata come sovvenzione a chi, per non restare sotto le stelle, ha deciso di affittarsi in proprio un’abitazione.
Ma gli sciacalli stanno anche nella politica, e come se ci stanno, sono coloro che attraverso la politica hanno fatto una ricchezza personale ed hanno usato i soldi pubblici per scopi personali. Gli sciacalli stanno nel mondo dell’imprenditoria, delle banche, delle assicurazioni, insomma, ovunque ti giri in questo paese trovi sciacalli pronti a lucrare sui bisogni della povera gente. Siamo un paese che alla fine chi ci guarda da lontano ha pienamente ragione nell’etichettarci come “mariuoli” incalliti. Purtroppo questa piccola parte di “mariuoli” distrugge l’onorabilità di una società sana che cerca di produrre onestamente.
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